1. Cos'è il ravvedimento speciale e perché potrebbe interessarmi?

Il ravvedimento speciale è una possibilità prevista dalla Legge 143/2024 per regolarizzare alcune irregolarità fiscali relative agli anni 2018-2022, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva ridotta. È pensato per chi ha accettato un concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre 2024.


2. Come posso verificare se posso accedere al ravvedimento speciale?

Puoi accedere se hai aderito al concordato preventivo biennale e soddisfi almeno una di queste condizioni:

    Hai applicato gli ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità).

    Hai dichiarato cause di esclusione ISA legate alla pandemia.

    Hai dichiarato, sempre ai fini ISA, una condizione di non normale svolgimento dell’attività.


3. Entro quando devo pagare?

Il pagamento della prima o unica rata deve essere fatto entro il 31 marzo 2025 tramite modello F24.


4. Come preparo i documenti necessari con il software?

    Se hai il modulo "Cassetto fiscale" e la licenza per il ravvedimento speciale: scarica la "Scheda di sintesi PB" tramite TuttOk o Espando Telematici, e importa il file .csv nella procedura F24 Espando.

    Se non hai il modulo "Cassetto fiscale" ma la licenza per il ravvedimento speciale: puoi inserire manualmente i dati relativi agli anni fiscali 2018-2022 direttamente nella gestione "Ravvedimento speciale".


5. Cosa devo fare passo per passo nel software per il ravvedimento?

1.    Preleva la scheda di sintesi CPB dal "Cassetto fiscale" i TuttOK o Espando Telematici

2.    Accedi alla gestione "Ravvedimento speciale 2018-2022" nella procedura F24 Espando.

3.    Importa i dati (da file .csv o manualmente).

4.    Scegli gli anni fiscali per cui applicare il ravvedimento.

5.    Imposta il numero di rate o scegli "1" per il pagamento in un'unica soluzione.

6.    Conferma per riportare la rata nel tuo archivio F24.


6. Posso rateizzare i pagamenti?

Sì, puoi rateizzare. Tieni presente che solo la prima rata è  riportata in F24. Le rate successive dovranno infatti includere gli interessi legali che saranno aggiornati nel 2025.


7. Come gestisco i pagamenti per i soci di una società di persona?

    Inserisci i soci nell'apposita sezione indicando la loro quota di partecipazione.

    Il software calcolerà automaticamente l'imposta spettante a ciascun socio e genererà il piano di rateazione.


8. E se ho bisogno di correggere i dati inseriti?

Puoi modificare i dati in qualsiasi momento, sia quelli importati automaticamente sia quelli inseriti manualmente. Assicurati che siano corretti prima di procedere con il pagamento.


9. Cosa faccio se non trovo il socio nell’anagrafica F24?

Se un socio non è presente nell’anagrafica, puoi aggiungerlo manualmente. Successivamente, potrai collegare i pagamenti direttamente alla sua scheda.


10. Ho trovato un errore nei dati importati dal "Cassetto fiscale". Come posso risolvere?

Puoi modificare i dati errati direttamente nella procedura F24 Espando. Se il problema persiste, è consigliabile contattare il supporto tecnico.


11. Quando sarà disponibile il recupero automatico dei dati da Espando Redditi?

Questa funzione sarà attivata con un aggiornamento previsto per il 20 novembre 2024.


12. Come faccio a sapere se ci saranno variazioni sui tassi di interesse?

Il tasso legale applicabile per il 2025 potrebbe essere aggiornato entro la fine del 2024. Riceverai una notifica, nelle note di rilascio del software quando sarà disponibile l’aggiornamento.


13. Cosa succede se non effettuo il pagamento entro il 31 marzo 2025?

Perderai la possibilità di accedere al ravvedimento speciale. Assicurati di rispettare le scadenze indicate per beneficiare di questa opportunità.


14. Chi può accedere al ravvedimento speciale secondo il DL approvato il 12 novembre?

La misura si applica solo ai soggetti che:

  • Utilizzano gli ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità).
  • Hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024.
  • Non hanno aderito al concordato preventivo biennale pur avendone i requisiti.

I contribuenti in regime forfettario non rientrano tra i destinatari.


15. È possibile aderire al concordato preventivo biennale tramite una dichiarazione integrativa?

Sì, l'accesso al concordato preventivo biennale (CPB) avviene tramite una dichiarazione integrativa in cui:

  • L'unica novità è la compilazione del quadro P, che formalizza l'accettazione della proposta di CPB.
  • Nel caso di dichiarazione integrativa a sfavore, si prevede l'accesso al CPB; mentre le integrative a favore non consentono l'adesione.


16. Qual è il termine per aderire al concordato preventivo biennale?

Il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri ha chiarito che, ai fini del ravvedimento speciale 2018-2022, l'adesione al concordato preventivo biennale si considera avvenuta entro il 31 ottobre 2024.


17. I soggetti che beneficiano della riapertura dei termini possono accedere al ravvedimento speciale?

Sì, i contribuenti che beneficiano della riapertura dei termini per il concordato preventivo biennale possono accedere anche al regime di ravvedimento speciale collegato al CPB.


18. Cosa accade se non si presenta il quadro P nella dichiarazione integrativa?

L'adesione al concordato preventivo biennale non sarà formalizzata. È indispensabile compilare correttamente il quadro P per accettare la proposta e accedere ai benefici connessi, come il ravvedimento speciale.


19. In cosa consiste il "quadro P" del CPB?

Il quadro P della dichiarazione dei redditi è il campo in cui si accetta formalmente la proposta di concordato preventivo biennale. La sua compilazione rappresenta il punto chiave per aderire al CPB.


20. Quali benefici derivano dall'accesso al CPB e al ravvedimento speciale?

I principali vantaggi includono:

  • Regolarizzazione delle annualità fiscali 2018-2022 con pagamento agevolato.
  • Accesso al ravvedimento speciale collegato al CPB, che consente di sanare irregolarità con una procedura semplificata.


21. È possibile accedere al ravvedimento speciale senza aderire al CPB?

No, l'accesso al ravvedimento speciale è strettamente collegato all'adesione al concordato preventivo biennale entro i termini stabiliti (31 ottobre 2024).



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